lunedì 16 aprile 2007

I Puffi - Episode 4 : "Re Puffo"

Bell'episodio, questo, metafora puffa della pericolosità insita nel potere e nel suo abuso.

Il Grande Puffo deve assentarsi dal villaggio e così incarica il suo assistente "Brainy" (Quattrocchi) di occuparsi in sua vece dei lavori alla diga.
Inorgoglito dalla fiducia mostrata in lui dal Grande Puffo, Brainy si fa però prendere un pò la mano e invece di limitarsi a dirigere i lavori, inizia a comportarsi come se fosse il capo di tutti i Puffi.

Naturalmente gli altri puffi non se lo filano proprio, anzi lo iniziano a prendere in giro per questo suo comportamento borioso. Quattrocchi si infastidisce e decide perciò di corrompere i Puffi uno ad uno, per ottenerne l'obbedienza; a tal fine affida ad alcuni di loro degli incarichi "di prestigio": Forzuto diventa dunque il capo delle guardie, Musicista viene nominato araldo e come primo compito deve annunciare agli altri puffi l'autoproclamazione di Quattrocchi a Re dei Puffi.

In poco tempo la situazione precipita: il malcontento iniziale dei puffi si tramuta in aperta ostilità al sovrano quando Brainy emana una legge che fissa come prioritaria la costruzione del palazzo del re rispetto ai lavori di manutenzione alla diga.
Però nessuno si ribella, la costruzione del palazzo inizia e la situazione rimane stabile fino al momento in cui Jockey (Burlone) viene arrestato e imprigionato per aver fatto uno dei suoi soliti scherzetti esplosivi al re.
Si crea dunque una frangia di resistenza, guidata da Puffetta, che organizza un'azione clandestina volta alla liberazione di Burlone dalle carceri reali.
La riuscita della missione inasprisce il conflitto e così Puffetta, Burlone e il piccolo manipolo di puffi ribelli tra cui Golosone e Vanitoso sono costretti a fuggire dal villaggio e darsi alla macchia, per non finire a loro volta nelle carceri del re.
Mentre la diga inizia a cedere, a causa dell'interruzione dei lavori, e l'acqua del fiume minaccia di nuovo Pufflandia, ecco che scoppia tra i puffi un'aspra guerra civile che vede il Re e i sudditi fedeli contrapposti a Puffetta e i suoi ribelli intenzionati a riprendersi il villaggio con le armi.
E' in questo teso frangente che Grande Puffo ritorna dal suo viaggio nella foresta e, allibito, è costretto a riprendere le redini della situazione. "Mi avete deluso, vi state comportando come degli umani" dice ai Puffi, che si rendono subito conto di aver esagerato.
Poi domanda dei lavori alla diga e una volta compreso che sono stati da giorni interrotti, ordina a tutti di correre là per cercare di evitare una tragedia.
La tragedia viene naturalmente scongiurata, ma non prima che un fiotto d'acqua sia riuscito a fuggire da una breccia nella diga e ad abbattersi sul castello dell'"ei fu" Re Puffo, riducendolo in macerie.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

bellissimo episodio, me l'ero quasi dimenticato! che metafora e alla fine Quattrocchi viene buttato fuori dal villaggio!

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..io sbrobbo ha detto...

per fortuna che c'e' sempre grande puffo a salvare la situazione u.u